Board e membri esterni nella governance interna delle università italiane : nuovi trend e questioni emergenti
By: RICCABONI, Angelo
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Contributor(s): GALGANI, Cristina.
Material type: 
ArticlePublisher: Santarcangelo di Romagna : Maggioli, lug./set. 2010Subject(s): Governança | Administração da Educação | Ensino Superior | Estrutura Organizacional | ItáliaAzienda Pubblica: teoria ed esperienze di management 23, 3, p. 331-368Abstract: Nell'esperienza e nel dibattito internazionali sul della governace delle università, è facile ritrovare una crescente attenzione verso strutture di governo board-based (B-B model). Anche in Italia, il legislatore sembra chiaramente orientato a rafforzare sostanzialmente il ruolo del board, indebolendo il senato e garantendo una maggiore presenza di menbri esterni nell'organo che svolge la funzione di pianificazione strategica e finanziaria. L'allineamento del sistema alle recenti tendenze internazionali dovrebbe contribuire a migliorare l'efficacia, l'efficienza e l'accountability degli atenei. Allo stesso tempo, però, è necessario considerare con attenzione le nuove questioni correlate a tale evoluzione. I nuovi equilibri di potere che ne deriverebbero, le competenze richieste e il diverso ruolo dei membri esterni nel board fanno emergere, infatti, nuove questioni che richiedono la massima attenzione. Il paper presenta un'analisi critica dei processi di cambiamento in corso nel nostro Paese, evidenziando vantaggi e svantaggi della convergenza verso sistemi B-B e più membri esterni, in ottica comparata rispetto ad alcune esperienze internazionali e sulla base di un'indagine empirica attinente le principali università pubbliche italiane.
Nell'esperienza e nel dibattito internazionali sul della governace delle università, è facile ritrovare una crescente attenzione verso strutture di governo board-based (B-B model). Anche in Italia, il legislatore sembra chiaramente orientato a rafforzare sostanzialmente il ruolo del board, indebolendo il senato e garantendo una maggiore presenza di menbri esterni nell'organo che svolge la funzione di pianificazione strategica e finanziaria. L'allineamento del sistema alle recenti tendenze internazionali dovrebbe contribuire a migliorare l'efficacia, l'efficienza e l'accountability degli atenei. Allo stesso tempo, però, è necessario considerare con attenzione le nuove questioni correlate a tale evoluzione. I nuovi equilibri di potere che ne deriverebbero, le competenze richieste e il diverso ruolo dei membri esterni nel board fanno emergere, infatti, nuove questioni che richiedono la massima attenzione. Il paper presenta un'analisi critica dei processi di cambiamento in corso nel nostro Paese, evidenziando vantaggi e svantaggi della convergenza verso sistemi B-B e più membri esterni, in ottica comparata rispetto ad alcune esperienze internazionali e sulla base di un'indagine empirica attinente le principali università pubbliche italiane.
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